Attenzione alle truffe

truffa posta

Portiamo all’attenzione di tutti un fenomeno che, periodicamente si ripropone e che colpisce indistintamente molte aziende. Da alcuni anni non avevamo più notizie della truffa perpetrata dal fantomatico “Registro Italiano” ma di recente abbiamo nuovamente assistito alla rinascita di un fenomeno che punta al recupero di denaro non dovuto.

Come avviene il raggiro.
La truffa parte dalla ricezione di una lettera cartacea inviata dal REGISTRO ITALIANO marchio/servizio erogato da Direct Publisher S.L.U. Tale azienda è domiciliata a Madrid in via Fuencarral. Rispetto alle vecchie versioni notiamo subito un cambio di sede, prima in centro Italia, poi in Germania ed oggi in Spagna.
La lettera che accompagna il servizio parla della pubblicazione dei dati aziendali sul sito regitaliano.com in forma gratuita per i dati base (nome azienda, codice postale, telefono e sito web) mentre per la versione più completa è necessario il pagamento di € 993/anno (riportato in piccolo sul secondo foglio).
La truffa risiede proprio nella compilazione del secondo foglio, il quale, è comunque necessario per comunicare i propri dati, anche nella loro versione gratuita. Ma la firma su tale foglio fa scattare automaticamente l’addebito dei € 993 anno, quindi un valore complessivo di € 2.979.

Cosa fare.
Per prima cosa è necessario cestinare la lettera ed avvisare amici, conoscenti, clienti e fornitori che è in corso la truffa e di prestare la massima attenzione.

Alleghiamo sotto un esempio di lettera pervenuta.

truffa