UX La tendenza del 2021, parte 1

UX tendenze 2021

La pandemia da Covid-19 ha costretto tutte le persone a trascorrere molto più tempo all’interno delle mura domestiche. Questo ha portato ad un nuovo modo di interagire con il mondo reale e virtuale. Una situazione che si ripercuote anche in ambito UX modificando o accelerando alcune tendenze già in corso.

Uno dei primi e più importanti aspetti riguarda le interfacce minimaliste.

Nel corso del 2020 si è assistito ad un aumento considerevole del tempo passato online dalle persone. Non solo sui social, anche siti web aziendali, e-commerce, gruppi, ecc.. sono cresciuti molto in termini di visite. Tutti i siti aprono le loro pagine con popup relativi alla privacy, quasi tutti i siti e-commerce aprono con popup di registrazione newsletter o coupon di sconto. Tutti, quasi indistintamente, all’apertura cercano di convertire gli utenti attraverso form di registrazione e promesse di sconti o agevolazioni.

Questa tendenza, a dire il vero in corso da anni, diventa fastidiosa e noiosa quando si trascorre diverso tempo navigando in internet. La tendenza in termini di interfaccia punta quindi al minimalismo che non significa layout noiosi, tristi e “tutti uguali”. Significa piuttosto efficienza, originalità e personalizzazione. Significa aiutare l’utente nell’individuare quello che cerca e non disturbare il suo processo di navigazione con “rumori” esterni.

Il secondo trend riguarda le interfacce vocali.

Sempre più presenti grazie ad oggetti come Alexa o Google Home hanno portato le persone ad interagire con strumenti digitali attraverso la voce. Questo ha un forte impatto sul design UX. Basti pensare ai sistemi di chatbot che sempre più spesso vengono implementati in siti web e software per sollevare gli utenti in operazioni comuni o dove sarebbe altrimenti necessario implementare interfacce complesse o ricorrere ad operatori umani. Un esempio che troveremo sempre più di frequente sarà la prenotazione di appuntamenti, eventi ed altro attraverso il dialogo con sistemi vocali.

Un terzo trend, legato a stretto giro al primo punto trattato riguarda l’uso degli spazi negativi all’interno delle interfacce.

Gli spazi negativi in un’interfaccia sono gli spazi vuoti che troviamo vicino ad un oggetto o al loro interno. Sono spazi che aiutano le persone a focalizzarsi sull’oggetto e sono un aspetto importante del minimalismo.

Ci sono molti altri aspetti che nel corso del 2021 continueranno ad affermarsi come elementi distintivi del design. Animazioni, elementi 3D, Architettura dell’informazione ed interfacce asimmetriche. Approfondiremo questi aspetti nel prossimo articolo.